Bergamo nasce il museo della diga del Gleno

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, ha deliberato l’approvazione dello schema di convenzione tra Regione Lombardia e Comunità Montana di Scalve per la progettazione e la realizzazione del Museo della Diga del Gleno nel Comune di Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo.

La Comunità Montana Valle di Scalve, individuata e confermata come soggetto attuatore delle attività di realizzazione del museo, si adopererà per il recupero di un immobile con destinazione museale. All’esterno dell’edificio sarà realizzata una palestra di roccia, con un anfiteatro per gli spettatori. Tutto ciò è finalizzato a ricordare adeguatamente la tragedia della Diga del Gleno di cui nel 2023 ricorre il centenario.

“È con grande soddisfazione e con la piena consapevolezza che si tratti di un doveroso atto di memoria e di cordoglio collettivo, che diamo il via alla realizzazione del Museo dedicato alla tragedia della Diga del Gleno” – ha commentato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli. “Proprio oggi” – ha proseguito l’assessore Galli – “ricorre il novantasettesimo anniversario di quell’evento drammatico, che distrusse la Valle di Scalve e, per effetto della violenza dell’acqua liberata dalla diga, dilagò anche in Valle Camonica, abbattendosi sulle persone e sulle abitazioni, devastando le comunità con la sua forza distruttiva e causando quasi quattrocento morti. Anche gli eventi luttuosi, che scandiscono le vicende delle comunità, devono essere ricordati per fare i conti con la storia e con il passato”.

L’investimento complessivo a carico di Regione Lombardia ammonta a circa un milione di euro. I lavori di recupero si articolano su due annualità e il Museo, che si avvarrà di criteri espositivi sperimentali e innovativi, sarà inaugurato in occasione della ricorrenza del centenario nel 2023. Le varie fasi di avanzamento del progetto, fino all’apertura del Museo, saranno oggetto di una comunicazione specifica, sia sul sito di Regione Lombardia, sia su quello della Comunità Montana di Scalve e del Comune di Vilminore. “Anche dal punto di vista simbolico” – ha sottolineato Galli – “è importante il fatto che il Museo verrà inaugurato proprio nel 2023, ossia nel centenario della tragedia e nell’anno in cui tutti gli occhi del paese saranno puntati su Bergamo che sarà, insieme a Brescia, capitale della cultura”.

 “La realizzazione del Museo della Diga del Gleno” – ha concluso l’assessore Stefano Bruno Galli – “è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione concreta che Regione Lombardia rivolge a Bergamo e Brescia, in previsione del 2023, quando saranno capitali della cultura”.

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